giovedì 4 agosto 2016

A Sant’Eufemia si parla di pastorizia tra passato e presente

Evento con presentazione di un volume fotografico sul mondo pastorale della nostra regione

Ciò che resta del mondo pastorale della nostra regione e la sua storia, è stato colto dalla macchina fotografica di due pescaresi appassionati della scoperta del lato vero della nostra regione, che spesso coincide con gli aspetti più difficili: Giovanni Lufino e Dino Di Pietro. Un lavoro durato anni ma che alla fine ha dato loro ragione, attraverso la raccolta del loro meticoloso lavoro, talvolta in condizioni ardue, in un volume fotografico: “I Pastori in Terra d’Abruzzo”. Questo lavoro ha ricevuto una menzione speciale nel Premio Parco Maiella 2016 e da quando è stato pubblicato, settembre 2015, viene presentato regolarmente almeno un paio di volte al mese, in tutti quei comuni e associazioni che ne fanno richiesta. Ora è il momento di Sant’Eufemia, che di pastorizia conserva parecchia memoria, il paesaggio, i racconti degli anziani, le vecchie stalle. Il 12 Agosto alle 18:00 presso il Centro Informazione Turistica, l’Associazione ALCuA, di cui Di Pietro e Lufino sono soci fondatori e che del recupero della memoria fa il suo vessillo, sarà come al solito presente per presentare questo volume cogliendo in ogni caso l’occasione per creare confronto, partecipazione e tirare fuori altri punti di vista da esperti del settore che converranno intorno al libro. Con l’occasione si proietteranno documentari, si parlerà di sviluppo delle aree interne grazie proprio all’eredità degli antichi pastori transumanti: i tratturi, si discuterà di aspetti antropologici e sociali di uomini e donne impegnati a lasciare traccia di sé tra le grotte della Maiella e il tratturo. 

Per informazioni, 393 20 56 328
Ufficio stampa ALCuA - Mario Massarotti

lunedì 11 luglio 2016

Il bellissimo volume "I Pastori in terra d'Abruzzo" è disponibile!
Per acquistarne una copia contattare: 
ALCuA - Associazione per la Libera Cultura in Abruzzo:

email: infoalcua@gmail.com
telefono: 347.8517346 (Sig. Giovanni Lufino)


Mostra "MICHELE CASCELLA opere dal 1907 al 1941 tra de Pisis e Utrillo"
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​Apertura Mostra:

MICHELE CASCELLA 
opere dal 1907 al 1941 
tra de Pisis e Utrillo


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Da sabato 9 luglio 2016 dalle ore 17.30 a Pescara,
nel Museo Paparella, in viale Regina Margherita 1, è aperta al pubblico la Mostra
“MICHELE CASCELLA opere dal 1907 al 1941 tra de Pisis e Utrillo”

L’idea di coniugare le opere storiche di Michele Cascella con le opere di de Pisis e Utrillo, è nata dalla lettura di un saggio del grande critico d’arte Maurizio Fagiolo dell’Arco, il quale così si esprimeva sull’opera di Cascella: «La pittura di Michele Cascella è accurata e, allo stesso tempo, sfarfallante. Un gradevole incrocio tra Maurice Utrillo e Filippo de Pisis».
La comparazione delle loro opere, non solo dà credito allo scritto di Fagiolo dell’Arco, ma comprova lo stesso livello di internazionalità dei tre artisti.
 Di Michele sono presenti sedici opere storiche, veri e propri capolavori rappresentativi della sua iniziale purezza pittorica; la più tarda, infatti, è del 1907 e, a seguire, opere degli anni Dieci, Venti, Trenta, fino al 1941.
 A Parigi, negli anni Trenta, Cascella incontra sia Filippo de Pisis, il quale parlò e scrisse della sua pittura, sia l’arte di Maurice Utrillo che è stata spesso riferita al Post-Impressionismo. E quella di Michele? La risposta la dà Vittorio Sgarbi: «Dal precoce contatto parigino è derivata una fedeltà storica di Cascella ai termini linguistici del Post-Impressionismo».
Tutte le opere esposte provengono da galleristi e collezionisti lombardi.
La curatela della mostra e del catalogo è della Professoressa Elena Pontiggia, illustre storica dell’arte e docente all’Accademia di Brera e al Politecnico di Milano.
Orario: 
fino al 31 agosto 2016, dalle 17:30 alle 23:30
dal 1 settembre al 27 novembre 2016, 9:30-12:30 / 16.00-19.30
            tutti i giorni compresi i festivi
                

fondazionepaparella@gmail.com